Le attività hanno un approccio emotivo per promuovere un processo di empatia e insieme di curiosità e di stimolo creativo in cui al gioco corporeo vengono abbinate attività sul segno e la comunicazione non verbale.

Ogni attività proposta ai bambini ha una costante nella presentazione di ogni partecipante del proprio lavoro per il raggiungimento di due obiettivi: diritto di cittadinanza di ognuno e espressione dei processi creativi, capacità di ascolto e attenzione del gruppo affinché si affermi il principio di partecipazione e democrazia interna.

laboratori espressivi scuola dell’

infanzia

 
 

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spiegazione sulla costruzione di un muppet

costruzione di un muppet in gommapiuma

Le attività seguono percorsi sensoriali e manipolativi, nonché espressivi ispirati alla poetica di Bruno Munari, come ad esempio il modulo uditivo riferito alla pioggia che dall’osservazione, dalla memoria esperienziale e personale del reale, il rumore-suono, i diversi livelli di volume riferiti al segno, giunge alla riproduzione di questo in un gioco che coinvolge anche gli strumenti espressivi, diversi tipi di pennello che corrispondono a diversi segni, differenti materiali relativi a differenti segni e via dicendo.

Questo approccio trans-disciplinare ci consente un lavoro sulle metafore dei gesti e della comunicazione non verbale e successivamente la ricaduta di queste in contesti in cui il linguaggio diventa la sintesi e allo stesso tempo affermazione di sé.

  Analogamente si procede alla proposta di un percorso sull’arte astratta e le forme, promuovendo l’elaborazione fantastica dei segni.

L’attesa che i bambini mostrano riguardo le proposte di gioco creativo è indice di apertura di un canale di interesse che è anche piacere e desiderio di esprimersi.

I bambini sono aiutati ad osservare, capire, ascoltare e lavorare senza particolari condizionamenti da parte dell’adulto, seguendo la propria personalità, emotività e voglia di sperimentarsi, attraverso un percorso di laboratorio che consenta lo sviluppo delle capacità immaginifiche e cognitive, permetendo inoltre di lavorare sul protomentale, sull’osservazione, sulla elaborazione fantastica della realtà e sui sensi.